Il primo pensiero che rivolgo al Natale oggi, riguarda quanto mi
siano mancati i festeggiamenti in famiglia. Quanto mi sia mancato un padre.
Sia ben chiaro che, mia madre, non mi ha fatto mancare mai
nulla, ma con l'arrivo delle feste abbiamo tutti un misto di tristezza/felicità
che ci assale, che ci fa cambiare umore facilmente e a volte i miei pensieri andavano lì.
In passato, la mancanza di mio padre si è fatta parecchio
sentire, inutile negarlo.
Non porto alcun rancore, ma non posso negare mancanze o
tristezza. Mi piaceva andare a casa delle mie amiche e vedere la famiglia
unita. Ricordo che avrei tanto voluto anche solamente una telefonata, penso che
molti sarebbero d'accordo con me. Crescendo ho visto il Natale con occhi
diversi e mi sono accontentata dell'assenza, imparando ad apprezzare la
presenza di chi è con me ogni giorno, Natale compreso.
Con gli amici, si usciva sempre la sera del 24 dicembre fino a tarda
notte, si esce tutt'ora se ci troviamo nella stessa città. Crescendo, ognuno ha
preso la sua strada, chi all'estero e chi lontano da casa. Credo che per ognuno
di noi funzioni così.